Farrouk racconta le caratteristiche di ieri e di oggi dell’isola tunisina in cui è nato: l’ambiente, l’attività lavorativa, l’organizzazione sociale e scolastica, i valori. All’età di venti anni, non ancora compiuti, effettua il servizio di leva in Tunisia, per poi imbarcarsi per l’Italia: sogno suo e di tanti tunisini. Racconta le sue vicende nello spostarsi da una
città all’altra: da Mazzara del Vallo, a Napoli, poi a Civitanova Marche,
a Fiumicino da sposato, di nuovo a Civitanova Marche, ora a Lido Tre
Archi di Fermo. Ama il mare, è un uomo di mare: marinaio e pescatore. Emigrare gli ha consentito di capire e di valorizzare le sue radici, ma la patria, in questo caso l’Italia, è dove ha potuto vivere con libertà e dignitosamente, integrandosi e partecipando alla vita del territorio.