PREFAZIONE DI WALTER VELTRONI
Il libro offre un inedito Giacomo Leopardi, al quale è dovuto il titolo del libro, un Antonio Gramsci che nei quaderni del carcere affrontava la questione dell’educazione popolare, un Alberto Manzi, il mitico maestro di “non è mai troppo tardi”. Ma il volume è prima di tutto un’analisi dettagliata del disastro italiano in materia di educazione popolare. L’Italia è al 21° posto tra i 25 paesi dell’Unione europea nell’ambito dell’educazione per tutto il corso della vita. Il declino così è assicurato. Ma il libro apre una speranza, quella che “non è mai troppo tardi per apprendere nella vita”.