Essere “traghettatori della propria memoria” è il gesto fondativo che attraversa ogni pagina di questa raccolta. Raccontare di sé, dei luoghi abitati, delle tradizioni e delle persone incontrate lungo il cammino della vita diventa qui non solo testimonianza, ma forma attiva di cittadinanza culturale. Antologia di memoria dà voce a quella parte di popolazione che solitamente resta ai margini dell’offerta culturale e formativa tradizionale. Persone che difficilmente frequentano corsi, circoli, biblioteche, ma che custodiscono un patrimonio narrativo inestimabile.